Pubblicato il 31 Gennaio 2023
“Oggi in consiglio comunale – scrive il primo cittadino di Sezze, Lidano Lucidi sul proprio profilo facebook – non abbiamo dato seguito alla rinuncia di sanzioni e interessi per le cartelle esattoriali sotto i mille euro, possibilità che offre il Governo dando libera scelta ai Comuni. Siamo convinti che c’è una parte della popolazione che ha difficoltà a pagare, ma c’è anche un’altra, e purtroppo sono tanti, che pur potendo non paga. Le prime persone che dobbiamo tutelare sono i cittadini che pagano perché solo grazie a loro si possono garantire i servizi comunali. Nel 2018 non sono state pagate tasse comunali per più di 2 milioni di euro, nel 2017 quasi la stessa cifra. In soli due anni mancano all’appello 4 milioni di euro. Che cosa avremmo potuto fare se avessimo avuto in cassa quei soldi? Quante strade potevano essere asfaltate? Quanti interventi sul territorio?”.
“L’azione di recupero – continua il sindaco – che stiamo facendo è in primo luogo per rispetto verso chi le tasse le paga. Non è accanimento, nel 2017 e nel 2018 non c’era il Covid eppure molti, e non sono tutti bisognosi come si vuol far credere, non hanno volutamente pagato. A differenza del passato ogni anno andremo a recuperare due anni, così nel 2023 andremo a recuperare il 2019 e 2020. Per i contribuenti che non pagano, neanche avendo la possibilità di rateizzare con il Comune, poi sarà l’Agenzia della Riscossione ad intervenire, e potrà mettere le ganasce fiscali o pignorare i conti correnti. Chi vuole mettersi in regola può farlo tranquillamente rivolgendosi alla Servizi Pubblici Locali. Le nostre azioni andranno avanti ininterrottamente e senza ripensamenti di sorta, nel rispetto di chi, a fatica, paga sempre il dovuto”.