Pubblicato il 12 Gennaio 2023
La vicenda, che lo scorso ottobre aveva fatto scalpore, si è trasformata in un caso di cui si sta occupando il tribunale dei minori. La donna ha denunciato l’intera classe.
Tutti e 24 gli studenti che stavano seguendo la lezione di Scienze e Biologia all’Itis Marchesini di Rovigo.
“Sono andata via piangendo, ma solo uno di loro è venuto a chiedermi scusa”, ha detto.
“Li denuncio tutti per la mia dignità, per quella dei miei colleghi e perché è stato oltrepassato un confine”, ha detto a Il Mattino di Padova.
“Mi hanno sparato due volte, all’inizio e alla fine della lezione. Quattro o cinque pallini contro di me, mirando in faccia. Infatti mi hanno colpito allo zigomo. Sono uscita piangendo”, ha aggiunto.
“Non ho più insegnato in quella classe. Ma l’ansia c’è ancora, così come il timore di essere derisa. A eccezione di un ragazzo, nessuno è venuto a scusarsi: né tra gli studenti, né tra i genitori. Lo reputo un atteggiamento molto grave… Quando entro a scuola non è più come prima, c’è sempre una certa angoscia”, ha concluso.