Pubblicato il 11 Agosto 2023
Il crimine è avvenuto sabato scorso, alle 7 del mattino, all’interno del “Parco 2 di Rozzano.
La ragazza è stata soccorsa da un runner che ha sentito le sue urla e ha messo in fuga l’aggressore. Le indagini sono state svolte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Milano.
All’improvviso “è stata bloccata, scaraventata a terra e palpeggiata da un uomo, allontanatosi solo a seguito dell’intervento di alcuni passanti”. Le indagini sono partite dall’analisi dei filmati delle telecamere e dalla descrizione della vittima, che ha riconosciuto l’aggressore tra i fotosegnalati, anche grazie a un vistoso tatuaggio.
A casa dell’uomo i militari hanno trovato gli abiti verosimilmente indossati durante la violenza. Il fermato è stato portato nel carcere di San Vittore in attesa dell’udienza di convalida.
Giovedì il padre della ragazza aveva affidato ai social le prime parole dopo aver appreso la notizia: “Lo hanno preso – scrive l’uomo su Facebook – Il primo passo è stato fatto. Adesso aspettiamo comunicazioni sul proseguimento delle indagini sperando che sia applicata una giusta pena”.
Poi il grazie ai carabinieri che hanno condotto le indagini.
“Ringrazio i carabinieri per il lavoro svolto e tutte le persone che ci hanno supportato facendo girare la notizia. È anche grazie a voi, alla vostra attenzione che si è arrivati a questo. L’unione delle persone – ha concluso il padre della vittima – la condivisone della notizia… anche questo è stato d’aiuto”.