È stato sventato per una questione di minuti il furto che una donna di origine rom stava per mettere a segno in una casa di Priverno. Il sopraggiungere tempestivo della proprietaria, oltre a mettere in fuga la ladra, ha permesso poi ai Carabinieri di intervenire con precisione, individuando e denunciando la colpevole nel giro di poche ore.
I fatti sono accaduti mercoledì verso le 12 a Priverno, in un’abitazione sita nei pressi di Borgo Sant’Antonio. La donna, rincasando nella palazzina, ha notato la porta insolitamente aperta e ha sentito i cani all’interno abbaiare all’impazzata, evidentemente per segnalare l’intrusione.
Sulla porta di casa si è incrociata con la giovane che usciva dall’abitazione a mani vuote e in maniera frettolosa, tanto da travolgerla nonostante il tentativo della proprietaria di fermarla. Una volta fuori dall’abitazione, la donna è scappata di corsa. Durante il breve faccia a faccia, la proprietaria ha avuto la prontezza di fotografare la ladra con il proprio smartphone. I vicini, sentendo le grida, si sono affacciati e hanno visto i movimenti della donna in fuga.
I Carabinieri della locale stazione, guidati dal Luogotenente Maurizio Colorito, sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti, potendo così mettersi in azione con a disposizione le foto e le traiettorie utilizzate dalla donna in fuga. Sono riusciti a identificarla, rintracciarla e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, a deferirla in stato di libertà per il reato di tentato furto in abitazione.
Si tratta di una cittadina del ’97 residente ad Aprilia, arrivata a Priverno con il pullman nel giorno del mercato settimanale, un momento in cui c’è più confusione e le case sono spesso vuote perché i proprietari sono al mercato a fare spesa.
Le indagini sul caso sono ancora aperte, visto che già nelle scorse settimane, specialmente di mercoledì, c’erano state segnalazioni di furti avvenuti con modalità simili a quelle del tentativo andato male.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…