Pubblicato il 11 Febbraio 2025
A Latina, un tentativo di furto all’interno di un noto supermercato si è trasformato in un’aggressione ai danni della responsabile del punto vendita. Il protagonista della vicenda, un cittadino russo, è stato fermato e arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato.
Fermato dopo il furto: l’aggressione alla responsabile
L’episodio si è verificato nella mattinata odierna, quando la responsabile del supermercato ha notato l’uomo, già conosciuto per precedenti piccoli furti, aggirarsi tra le corsie con un comportamento sospetto. Monitorando la situazione tramite il sistema di videosorveglianza interna, ha visto il sospetto prelevare quattro bottiglie di vino e nasconderle all’interno dello zaino, per poi dirigersi verso l’uscita senza passare dalle casse.
Decisa a fermarlo, la donna ha atteso che oltrepassasse la barriera delle casse e lo ha subito bloccato, chiedendogli di aprire lo zaino per verificare il contenuto. A quel punto, l’uomo ha reagito con violenza, aggredendo la responsabile prima verbalmente e poi fisicamente, nel tentativo di divincolarsi e fuggire. Durante la colluttazione, la donna ha riportato una contusione alla mano.
L’intervento della Polizia e l’arresto
La situazione è stata rapidamente riportata sotto controllo grazie al tempestivo intervento delle pattuglie della Squadra Volante, allertate dalla vittima. Gli agenti, giunti sul posto in pochi minuti, hanno bloccato e arrestato l’uomo, conducendolo successivamente presso la Questura di Latina per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, la responsabile del punto vendita si è recata in Questura per formalizzare la denuncia, dettagliando quanto accaduto.
L’accusa e il processo per direttissima
A seguito delle formalità di rito, il cittadino russo è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di rapina impropria. Attualmente si trova nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo, previsto per la giornata di mercoledì.