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Ruba la bara della madre da un cimitero e se la porta a casa: “Volevo verificare che fosse davvero morta”

Pubblicato il 31 Dicembre 2024

Un episodio davvero scioccante ha sconvolto la comunità di Avilès, in Spagna, dove un uomo di 60 anni ha trafugato la tomba della madre portandosi la bara a casa. Per questo suo gesto folle, che l’uomo ha giustificato spiegando che voleva verificare che la madre fosse davvero morta, è stato arrestato e poi rilasciato.

Il furto della bara della madre

Come raccontato dal quotidiano El Paìs, l’uomo avrebbe sradicato la bara della madre dalla tomba al cimitero San Cristòbal de Avilès per poi portarla in auto fino alla sua abitazione. La madre sarebbe morta improvvisamente all’età di 90 anni, una morte talmente inattesa che avrebbe sconvolto il figlio spingendolo a compiere questo gesto senza senso.

L’episodio si è svolto sotto gli occhi esterrefatti di alcuni testimoni, che hanno cercato invano di farlo desistere dal suo folle intento. Ci ha pensato il parroco del posto a denunciare il surreale accaduto e gli agenti si sono recati a casa dell’uomo, dove effettivamente c’era la bara della donna che è stata poi restituita al cimitero e infine murata nuovamente nella sua tomba.

Tuttavia, anche dopo la morte, la donna non ha potuto riposare in pace poiché per ordine del tribunale la bara è stata di nuovo rimossa dopo che il magistrato di turno ha ordinato l’identificazione del cadavere. Il magistrato ha anche disposto il trasferimento dell’uomo nell’ospedale San Augustìn, dove però il personale del Dipartimento di Psichiatria non ha ritenuto necessario il suo ricovero. Il 60enne si è detto profondamente rammaricato di quanto successo e ha spiegato solo che voleva verificare che la madre fosse morta davvero, giustificazioni che il giudice ha ritenuto sufficienti per non confermare l’arresto.

Tuttavia all’uomo è stato specificato che, se dovesse compiere nuovamente azioni simili, sarebbero state prese misure severe contro di lui. Finalmente domenica 29 dicembre il corpo della defunta è stato ricollocato nella sua tomba, si spera definitivamente, ma nei confronti del 60enne resta comunque aperto il procedimento per violazione di sepolcro.