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Rubano attrezzi da lavoro da una abitazione, in arresto due uomini nel sud pontino

Dopo un periodo di arresti domiciliari, i due uomini sono stati condannati a 1 anno e 10 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 600,00 €, pena che sconteranno presso la casa circondariale di Cassino

Pubblicato il 15 Febbraio 2024

All’alba del 15 febbraio, una collaborazione tra la Tenenza Carabinieri di Gaeta e gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Gaeta ha portato all’esecuzione di due ordini di carcerazione, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cassino, nei confronti di due uomini residenti a Gaeta. S.F., nato a Civitavecchia nel 1987, e P.L., nato a Napoli nel 1979, erano stati arrestati il 21 ottobre 2022 per concorso in furto in abitazione.

Le indagini avevano beneficiato delle registrazioni di telecamere di videosorveglianza, che avevano documentato i due mentre perpetravano il furto, consentendo una rapida identificazione e arresto. Tra gli oggetti trafugati, e successivamente recuperati, vi erano attrezzature da lavoro come motoseghe e caricabatterie, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Dopo un periodo di arresti domiciliari, i due uomini sono stati condannati a 1 anno e 10 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 600,00 €, pena che sconteranno presso la casa circondariale di Cassino. La condanna arriva dopo ulteriori episodi che hanno visto i due coinvolti nella cronaca locale, incluso il rinvenimento di una modica quantità di sostanza stupefacente nell’abitazione di S.F. durante un controllo di routine, che ha portato a una segnalazione amministrativa alla Prefettura e a un percorso di riabilitazione presso il SerT.

Questo episodio conclude la vicenda giudiziaria dei due uomini, mettendo in luce l’efficacia dei sistemi di sorveglianza e delle operazioni congiunte tra Carabinieri e Polizia di Stato nel contrasto ai reati predatori e nel mantenimento della sicurezza pubblica.