Pubblicato il 25 Ottobre 2023
Hanno pensato bene di rubare una microcar davanti al Liceo Scientifico di Latina G. B. Grassi; una di quelle macchinette tanto in voga tra giovani e giovanissimi. Dopo il furto hanno fatto ritorno a casa, a Sezze, senza rendersi però conto che il mezzo aveva montato un localizzatore GPS che ha permesso alla polizia di risalire alla loro posizione.
E’ successo ieri mattina; in due si sono introdotti nella macchinetta riuscendo a metterlo in modo e dandosi alla fuga. Era la madre della giovane vittima a ricevere, sul suo smartphone, la notifica che gli diceva che il mezzo era in moto. Innervosita, telefonava subito al ragazzo che, però, era in classe a seguire le lezioni. Partiva così la segnalazione alle forze dell’ordine con la Polizia di Latina che si metteva all’inseguimento del mezzo con due volanti in livrea “classica”, più una in “borghese”, senza contrassegni ma col lampeggiante. Il piccolo gruppo di auto veniva notato mentre saliva Le Coste a tutta velocità per andare a ritrovare il mezzo rubato. In costante contatto con la donna, la stradale, riusciva ad individuare ladri e refurtiva.
I due venivano arrestati e l’auto restituita al legittimo proprietario.