Un uomo 30enne originario dell’Est Europa è stato fermato dai carabinieri di Verbania per un controllo di routine, ma per lui le cose si sono messe molto male, dal momento che è stato denunciato per false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale sulla sua identità.
I fatti si sono svolti poco dopo Ferragosto, quando il 30enne lungo le strade di Verbania è stato fermato ad un posto di blocco dalla Sezione Radiomobile di Verbania. I militari hanno fatto una semplice richiesta all’automobilista, cioè la carta d’identità e la patente, ma l’uomo subito è sembrato piuttosto titubante.
Ha dunque risposto ai militari che non aveva né la patente di guida né la carta d’identità e ha fornito delle generalità a dir poco sospette. Benché l’uomo parlasse piuttosto bene l’italiano, era comunque abbastanza evidente il suo accento dell’Est. Proprio per questo motivo i militari hanno sgranato gli occhi quando l’uomo ha fornito un nome e un cognome tipicamente napoletano.
I carabinieri non hanno trovato alcun uomo che corrispondesse a quel nome della Banca Dati della Polizia, per questo motivo hanno preferito approfondire l’argomento portandolo in caserma, dove è stato appurato che il 30enne, pur abitando nell’alto Verbano, era effettivamente originario della Romania.
Non aveva la patente poiché gli era stata ritirata nel mese di maggio dopo essere stato sorpreso a guidare sotto effetto di stupefacenti. Conclusi tutti gli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato l’uomo per le false dichiarazioni fornite e lo hanno multato per aver guidato con la patente sospesa.
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