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Russia, punito il rapper ubriaco al party dello “scandalo”: andrà al fronte

Pubblicato il 9 Gennaio 2024

Suscitò molto scalpore in Russia il party libertino e scabroso di fine anno organizzato dalla nota conduttrice Nastya Ivleeva, al quale parteciparono molti vip che si fecero fotografare nudi o comunque in abiti succinti e atteggiamenti disinibiti.

Tra i personaggi famosi c’era anche il 25enne Nicolai Vasiliev, rapper piuttosto noto in Russia conosciuto col nome Vacio, arrestato due settimane fa per aver partecipato al party di Nastya Ivleeva, paladina dei diritti Lgbt nei locali del Mutabor club di Mosca.

Vacio mandato al fronte

In un video visualizzato da 12 milioni di persone Vacio era apparso completamente nudo, “vestito” solo di un calzino sul pene in preda ai fumi dell’alcol. L’outfit di Vacio era ispirato a quello della copertina dell’album dei Red Hot Chili Peppers, “Fight like a Brave”, e a nulla sono valse le scuse del rapper che sui social aveva sostenuto di aver bevuto troppo, dichiarando comunque di non avere alcun contatto col mondo Lgbt.

Putin è stato inflessibile e ha deciso di mandare il rapper al fronte, al Donbass, infischiandosene del fatto che il 25enne in un primo momento non aveva superato la visita medica militare alla quale si era sottoposto ad Ekaterinburg, la sua città natale. Così è stato stabilito dal ministero della Difesa e la notizia è stata confermata in una nota dal ministro Shoigu il quale ha affermato che: “Ci sono persone che devono rispettare i valori e le istituzioni della loro patria, evitando di utilizzare un linguaggio volgare e osceno e di promuovere rapporti sessuali non tradizionali”.

La decisione sembra a tutti gli effetti una punizione contro il rapper, reo di essersi fatto fotografare mezzo nudo ad un party che ha suscitato un’ondata di proteste e indignazione in Russia. Neanche personaggi famosi e vip sono dunque al riparo, come dimostra la chiamata alle armi di un altro noto cantante russo, Ivan Minaev, noto col nome di Xolidayboy, che ricevette la lettera di arruolamento poco prima di un concerto durante il quale svenne.

Anche in questo caso qualcuno parlò di una sorta di punizione, dal momento che Minaev da tempo è accusato di dichiarazioni filo-ucraine, a partire dall’aperta condanna dell’annessione della Crimea da parte della Russia.