Pubblicato il 22 Ottobre 2021
Un audio che il leader della Lega Matteo Salvini definisce «rubato» rischia di terremotare il post elettorale del centrodestra. E proprio all’indomani del vertice del centrodestra – dopo i deludenti risultati delle elezioni amministrative – spunta un audio che rischia di essere l’ennesima bomba sul sentiero della coalizione dei moderati
«Si può concordare una quota comprensibile di rotture di coglioni, che però vada a minare il campo Pd e 5 stelle e non fatta scientemente, come accaduto negli ultimi mesi, per mettere in difficoltà la Lega e il centrodestra». Un audio che il leader della Lega Matteo Salvini definisce «rubato» rischia di terremotare il post elettorale del centrodestra. E proprio all’indomani del vertice del centrodestra – dopo i deludenti risultati delle elezioni amministrative – spunta un audio che rischia di essere l’ennesima bomba sul sentiero della coalizione dei moderati.
Il segretario della Lega Matteo Salvini, riunito ieri con i suoi deputati, fa il punto sul voto e senza mezzi termini parla di Fratelli d’Italia e quindi della leader Giorgia Meloni: «È ovvio che noi abbiamo un Matteo Salvini centrodestra al governo e uno all’opposizione. Però c’è modo e modo di stare all’opposizione. Si può concordare una quota comprensibile di rotture di coglioni, che però vada a minare il campo Pd e 5 stelle e non fatta scientemente, come accaduto negli ultimi mesi, per mettere in difficoltà la Lega e il centrodestra».
L’audio è stato diffuso in esclusiva dal quotidiano Il Foglio.
Il giornale scrive che arriverebbe da una riunione al Teatro Sala Umberto di Roma, a cui ha partecipato tutto lo stato maggiore del Carroccio, ad eccezione del ministro Giancarlo Giorgetti, insieme ai parlamentari. I punti all’ordine del giorno dovevano essere l’analisi della sconfitta, la riforma delle pensioni e la manovra fiscale.
«Le prossime mosse di una coalizione la cui unità, considerate le parole di Salvini, è adesso tutta da verificare», scrive quindi Il Foglio. Ieri il vertice tra i tre leader della destra a casa di Silvio Berlusconi, volato a Bruxelles per partecipare al summit del Partito Popolare Europeo. L’incontro con Salvini e Meloni nella Villa sull’Appia Antica del leader di Forza Italia. Il pranzo per mettere fine a scontri e tensioni e per creare un’agenda comune. «L’audio rubato? Non ci faranno litigare», assicura in serata Salvini intervenendo alla puntata di Porta a Porta.