Nazia Shaheen, 51 anni, è stata arrestata grazie alla collaborazione fra l’Interpol e la polizia federale pachistana.
Su di lei pende la condanna della Corte d’Assire di Reggio Emilia.
Dovrà scontare l’ergastolo per l’efferato omicidio della figlia, per questo era stato emesso un mandato di cattura internazionale.
Esattamente da quando, il primo maggio del 2021, era tornata in patria da Novellara insieme con il marito dopo l’omicidio.
La diciottenne fu uccisa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia.
Il padre, Shabbar Abbas, è già stato estradato e, lo scorso dicembre, è stato processato in Italia, dove sta scontando l’ergastolo.
Lo zio della vittima, Danish Hasnain, è stato condannato a 14 anni per omicidio e soppressione di cadavere, ma senza aggravanti.
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