San Cristoforo, scoperta una “crack house” dalla polizia, 4 arresti

Gli agenti della Polizia di Stato hanno tenuto sotto controllo il locale, rilevando la presenza di numerosi pregiudicati tra i frequentatori. A seguito dell’indagine condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, il Questore ha emesso un provvedimento per garantire il diritto di vivere in una comunità sicura e ordinata, tutelando al contempo le attività economiche che rispettano la legge. La chiusura temporanea del locale ha anche lo scopo di dissuadere i soggetti ritenuti pericolosi, privandoli di un punto di ritrovo abituale e avvertendoli che la loro presenza è sotto la sorveglianza delle autorità.

In supporto ai poliziotti è intervenuto anche il personale dei Vigili del Fuoco, che ha smantellato le strutture in ferro poste a protezione di alcune abitazioni considerate luoghi di attività illecite, in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti. La banda di spacciatori, di età compresa tra i 23 e i 41 anni, aveva creato a San Cristoforo, una base logistica per lo smercio di crack. Sebbene le abitazioni sembrassero abbandonate e disabitate, in realtà erano veri e propri centri di spaccio indoor, con porte di ferro blindate. All’interno, gli ambienti erano attrezzati con materiale per il confezionamento della droga e dotati di microcamere per la sorveglianza, utilizzate per prevenire l’arrivo delle forze di polizia.

Nel corso dei controlli gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato diverse perquisizioni che hanno permesso di scoprire sono 200 gr di marijuana e 100 gr di cocaina, quest’ultima già divisa in dosi pronte per lo spaccio.