« Torna indietro

San G. Galermo, ripristino legalità: denunce, sequestri e sanzioni nel quartiere

I Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, coadiuvati dai Carabinieri Forestali del Nipaaf di Catania,

Pubblicato il 19 Febbraio 2021

I Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, coadiuvati  dai Carabinieri Forestali del Nipaaf di Catania, dai militari della C.I.O. del XII° RGT “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Nicolosi, nonché da personale della Polizia Locale, dell’ASP – veterinaria – di Catania e dell’Enel, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nel quartiere Galermo – Trappeto Nord, ottenendo i seguenti risultati:

Denunciate quattro donne, di età compresa tra i 30 e i 78 anni, poiché  ritenute responsabili di furto aggravato. Ognuna di loro aveva collegato il misuratore elettrico privato alla pubblica illuminazione. Nella circostanza, i tecnici dell’ente erogante il servizio hanno provveduto a ripristinare i collegamenti originari dei contatori. 

Denunciati il titolare 61enne di un’officina da fabbro e il 45enne titolare di un’autocarrozzeria, poiché ritenuti responsabili di scarico illegale di acque reflue nonché occupazione abusiva di suolo pubblico.

Entrambi sono stati sanzionati anche per la mancata presentazione della SCIA per una somma di oltre 10.000 euro. Denunciata una donna di 31 anni, poiché deteneva un equino in condizioni incompatibili con la propria natura.

Alla stessa sono state comminate delle sanzioni amministrative per la mancata registrazione del codice aziendale, la mancata identificazione del quadrupede, la detenzione di farmaci acquistati senza la prescrizione veterinaria, nonché per la detenzione all’interno del locale adibito al ricovero dell’equino di 10 involti di fieno privi di tracciabilità, per una somma complessiva di 16.000 euro.

Rinvenuti e sequestrati, a carico di ignoti,  2 calessi poiché  collocati abusivamente sul suolo pubblico,  620 grammi di marijuana, 2 bilancini elettronici, 2 radio ricetrasmittenti, nonché del  materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in commercio.

Sanzionate tre donne, per complessive 540 euro, per non aver applicato i microchip ai propri cani.

Controllati 6 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, eseguite 2 perquisizioni domiciliari  per la ricerca di sostanza stupefacente, a seguito delle quali sono state rinvenute e sequestrate diverse dosi di marijuana. Nella circostanza, i  detentori sono stati segnalati all’UTG per uso personale di sostanze stupefacenti.