“Scusate il ritardo”- parafrasando un film di Massimo Troisi, si potrebbe così intitolare il miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro, atteso ieri e verificatosi oggi.
Nel pomeriggio di oggi il sangue finalmente si è sciolto, anche se inizialmente il grosso grumo al centro della teca sembrava destinato a rimanere compatto e solido. Improvvisamente però il sangue ha iniziato a sciogliersi, tra la gioia generale dei pochi fedeli presenti.
L’abate ha mostrato l’ampolla contenente il sangue liquido e finalmente è stato sbandierato il fazzoletto, il simbolo che annuncia l’avvenuto miracolo, a cui ha fatto seguito l’applauso dei presenti.
Come è noto il miracolo di San Gennaro si ripete 3 volte durante l’anno. La prima volta il 19 settembre, giorno in cui si festeggia il santo. La seconda volta il 16 dicembre, in memoria dell’eruzione del Vesuvio del 1631. La terza volta il sabato che anticipa la prima domenica di maggio, per ricordare la traslazione delle reliquie del santo.
Dopo il mancato miracolo, atteso ieri, i fedeli hanno pregato con maggiore intensità. Alla fine il santo ha finalmente accolto le preghiere dei fedeli, mostrando di non aver abbandonato il popolo napoletano in un momento storico così difficile e drammatico.
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