Un altro arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa.
Questa volta i militari, nell’ambito della loro continua ed efficace azione di contrasto ai reati connessi appunto agli stupefacenti, hanno “pizzicato” un 18enne, di Aci Sant’Antonio, in “piena” attività di smercio di droga proprio in via Capo Passero, verso “clienti” catanesi e della provincia.
Al riguardo i Carabinieri, intorno alle 17.00, dopo aver avviato una preliminare attività info-investigativa, supportata da diversi servizi di osservazione in modalità “discreta”, hanno deciso di far scattare il blitz nei confronti del giovane.
In particolare, nel giorno dell’operazione, il 18enne è stato visto svolgere le sue “mansioni illecite” con una busta di plastica tra le mani, sotto i portici del palazzo, proprio vicino ad un portone d’ingresso condominiale, per garantirsi in questo modo una eventuale via fuga in caso di irruzioni delle Forze dell’Ordine. Lo stesso si allontanava da quella postazione solo nei brevi attimi in cui raggiungeva la strada per ricevere l’ordinativo e il denaro dai clienti ai quali, subito dopo, consegnava la droga.
Dopo alcune ore, arrivato il momento opportuno per intervenire con efficacia, i Carabinieri hanno così deciso di entrare in azione, provocando la reazione del 18enne, che si è illuso di poter fuggire, entrando nel palazzo e chiudendone dall’interno il portone con un chiavistello per impedire loro l’accesso. Purtroppo per lui infatti i militari, presagendo le sue mosse, avevano già predisposto preventivamente un ulteriore equipaggio all’interno dello stabile, riuscendo in questo modo a sorprenderlo alle spalle, proprio nel momento in cui, attraverso l’immancabile ricetrasmittente “in dotazione”, stava avvertendo il suo “entourage” <<… ci sù i vaddia! Ci sù i vaddia!!! …>>.
Il giovane appena maggiorenne è stato pertanto bloccato dai militari dell’Arma, nonostante il tentativo di divincolarsi dalla presa dei Carabinieri, che lo hanno poi perquisito, trovando 39 dosi di cocaina e diverse decine di euro, proprio all’interno della busta che prima aveva in mano, circostanza che non era sfuggita ai militari
Il 18enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.
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