Pubblicato il 6 Settembre 2024
Il caso fatto esplodere da Maria Rosaria Boccia ha messo in imbarazzo il Governo. E’ evidente, anche se i partiti di maggioranza hanno cercato di fare scudo o glissare, almeno nelle dichiarazioni ufficiali. Così Gennaro Sangiuliano si è arreso. Oggi pomeriggio il ministro della Cultura si è recato a Palazzo Chigi per rassegnare le dimissioni. E questa volta Giorgia Meloni le ha accettate.
Un epilogo già scritto, soprattutto perché si teme che la vicenda possa ingigantirsi, complicarsi, cibando il gossip di materiale anche fotografico che trascinerebbe Palazzo Chigi nel grottesco, minando anche la fiducia di quella parte dell’elettorato che ha già chiesto con veemenza un passo indietro definitivo del ministro travolto da uno scandalo sempre più clamoroso.
Sangiuliano nell’intervista fiume concessa in esclusiva al Tg1 della Rai aveva rivelato di avere consegnato le dimissioni a Giorgia Meloni, ma gli erano state rigettate.
Ma, alla luce anche di quel che quotidianamente Boccia fa trapelare, con tanto di intervista rilasciato in esclusiva a La Stampa, la premier ha cambiato opinione.
Intanto, a proposito dell’intervista pubblicata dal quotidiano torinese, Silverio Sica, l’avvocato di Sangiulano, ha annunciato che il ministro querelerà Boccia. Il legale non ha specificato per quale presunto reato commesso dalla donna, ma è presumibile per diffamazione.