Pubblicato il 2 Febbraio 2023
Così Maddalena Morgante.
La deputata di Fratelli d’Italia è preoccupata per la piega che, a suo dire, sta prendendo Sanremo, dove “già da tempo”, scrive, è in atto “la rivoluzione fluida”.
A spaventarla particolarmente quest’anno, tanto da spingerla a sollevare il caso in Aula, è la partecipazione di Rosa Chemical che, nel suo brano “Made in Italy” parla di sesso libero, vissuto senza tabù né etichette.
Il caso #cospito?
La guerra in #Ucraina?
Il caro #benzina? Le #bollette?
Le donne in #Iran?No!
La priorità di #FratellidItalia è #rosachemical e la teoria #gender a #Sanremo 🤦 pic.twitter.com/zdb43Y75su
— Più Europa (@Piu_Europa) February 1, 2023
“La rivoluzione fluida era iniziata da tempo al teatro Ariston. Ma trasformare un appuntamento che ogni anno tiene incollato allo schermo famiglie e bambini, emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre, è del tutto inopportuno”, ha detto Morgante.
“Il Festival rischia di diventare l’ennesimo spot del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi e che da sempre Fratelli d’Italia contrasta. È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non solo nella tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, e non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto davanti ai tantissimi bambini che guarderanno la televisione per una serata in famiglia”, ha concluso.