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Santoriello

Santoriello, bufera sul pm del caso plusvalenze: “Odio la Juventus”. Lapo Elkann: “Interessante…” (VIDEO)

Pubblicato il 7 Febbraio 2023

“Interessante…”.

Così Lapo Elkann. Con poco dice moltissimo commentando il video diffuso da una pagina di sostenitori, così come lo è l’imprenditore nipote di Gianni Agnelli, della Juventus.

“Tifo Napoli e odio la Juventus”. Così parlava, nel giugno 2019, Ciro Santoriello, il pubblico ministero di Torino che, insieme con i colleghi Mario Bendoni e Marco Gianoglio, sta conducendo l’inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus che ha portato al rinvio a giudizio degli ex vertici del club bianconero e, dal punto di vista sportivo, alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte Federale d’appello.

Oggi il pm Santoriello ha preferito non commentare: “Le mie parole sulla Juventus? Non ho niente da dire”.

Il video circolato sui social ha scatenato la polemica e l’indignazione dei tifosi juventini: è relativo ad un convegno del giugno di quattro anni fa, svoltosi a Milano, sul tema dei bilanci e delle plusvalenze.

Dalle immagini e dalle risate di sottofondo si intuisce un clima disteso, tanto che in un altro video un relatore scherza con lo stesso Santoriello dicendo: “Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia Pm e io avvocato, lei tifa Napoli e io tifo Inter”.

Santoriello, però, aggiunge altre considerazioni, sempre in un contesto tra le risate generali.

“Come presidente di una società di calcio – dice – non sono bravo se faccio gli utili ma se contestualmente vinco gli scudetti. A volte però c’è un rapporto di incompatibilità tra le due cose. Sì, vabbè lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero… sono antijuventino, contro i latrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni”.

La bufera sui social si è immediatamente scatenata e alla fine è intervenuto anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, con un tweet: “Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui”.

A rincarare la dose ci pensa Maurizio Paniz, presidente dello Juventus club Parlamento, avvocato ed ex deputato di Forza Italia: “Io penso che sia un atto di rilevante gravità che un pm si esprima in quei termini nei confronti di una realtà che sta indagando. Non avrebbe mai dovuto assumere questo incarico a fronte delle affermazioni fatte e conseguentemente deve trarre l’opportunità di dimettersi dall’inchiesta. Mi auguro che il Csm apra un fascicolo, un’inchiesta e assuma i provvedimenti conseguenti”.