Pubblicato il 1 Marzo 2024
L’assassino di Sara Burattin si è suicidato. Quel che si ipotizzava adesso è ufficiale.
Il corpo è stato recuperato verso le 16.30, estratto dal furgone sommerso nelle acque del Bacchiglione in piena. La salma è quella Alberto Pittarello, 39 anni, ex compagno della 40enne uccisa martedi a casa della madre a Bovolenta nel padovano.
![Alberto Pittarello](https://www.dayitalianews.com/wp-content/uploads/2024/03/image-2.png)
Nelle acque gli investigatori hanno trovato un furgone che tutt’ora giace a 7 metri di profondità.
Il femminicidio di #SaraBuratin. Il corpo recuperato nel fiume Bacchiglione è quello di Alberto Pittarello, il 39enne sospettato di aver ucciso la donna a coltellate a Bovolenta. Era nel furgone inabissatosi nelle acque. @elenapababaloni #GR1 pic.twitter.com/dMlFvExM4P
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) March 1, 2024
Dopo una prima immersione mercoledì, i vigili del fuoco hanno eseguito un nuovo sopralluogo ed hanno recuperato il cadavere di Pittarello.
Sul fronte delle indagini si cerca di fare luce sulla dinamica: attesa per oggi l’autopsia sul corpo della donna.
Sara Buratin aveva interrotto la relazione con Alberto Pittarello da alcune settimane ed era andata a vivere dalla madre insieme alla figlia quindicenne.
Il compagno martedì aveva chiesto un giorno di ferie, proprio nel giorno del delitto.
Una coincidenza a cui gli investigatori non credono e che anzi li spinge ad ipotizzare che si sia trattato di un delitto premeditato.