Pubblicato il 18 Giugno 2024
L’uomo, 39enne, originario di Sardara, ha coinvolto anche la moglie incinta che è stata denunciata per concorso in tentato omicidio.
Con la moglie incinta al volante – secondo quanto ricostruito dai carabinieri – nella mattinata di ieri avrebbe inseguito l’auto dei vicini di casa, con i quali non aveva ottimi rapporti, mentre percorrevano la provinciale 62 tra San Gavino e Sardara, per poi crivellare il mezzo a quattro ruote a colpi di fucile. Mattia Onali, 39 anni, autotrasportatore di Sardara, volto conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato per tentato omicidio e porto di arma modificata. La moglie 35enne, Cristina Matta, è stata invece denunciata per concorso in tentato omicidio. L’uomo ora si trova in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere interrogato dal magistrato di turno. I vicini di casa, un allevatore 69enne e la moglie 64enne, hanno riportato diverse ferite causate dall’esplosione dei vetri del finestrino. Sembrerebbe che all’origine del folle gesto ci sia una sorta di “faida” tra famiglie, che dura da anni, con tanto di dispetti e antipatie. Come ad esempio pochi giorni fa il danneggiamento di alcune balle di fieno il cui responsabile – secondo Mattia Onali – era proprio il suo vicino di casa, allevatore 69enne, volto noto alle forze dell’ordine.
L’inseguimento
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il grave episodio sarebbe andato in scena nella mattinata di ieri, sulla provinciale 62. I militari della stazione del paese infatti hanno ricevuto una telefonata al 112 da parte dell’allevatore di 68 anni che chiedeva il loro intervento. L’uomo infatti avrebbe raccontato ai militari che mentre percorreva la strada provinciale, a bordo della sua auto e in compagnia della moglie, sarebbe stato affiancato da un Alfa 156 station wagon con a bordo i suoi vicini di casa. L’auto italiana avrebbe superato a velocità folle la macchina da lui guidata, sparando una raffica di colpi di fucile. Il finestrino posteriore del mezzo sarebbe letteralmente esploso ed il vetro in frantumi avrebbe preso in pieno gli occupanti, ferendoli in maniera lieve. Fortunatamente l’allevatore è riuscito a infilarsi in una stradina secondaria, per evitare la pioggia di piombo mentre l’auto degli assalitori ha fatto perdere le sue tracce. Dopo brevi indagini però i carabinieri sono riusciti a individuare il presunto colpevole dell’agguato e Onali è finito in manette.