Nicola Ibba, secondo i carabinieri, dopo l’incidente mortale sarebbe scappato perché era alla guida – senza patente – dell’auto che la scorsa notte è uscita fuori strada sulla Statale 387. Incidente mortale che è costato la vita a Daniele Picciau, operaio 32enne di Dolianova.
Si è presentato questa mattina nella caserma dei carabinieri di Dolianova. Nicola Ibba, 38 anni, ha ammesso di fronte ai militari di essere scappato dopo l’incidente mortale, costato la vita all’amico Daniele Picciau. “Ma non stavo assolutamente guidando io”, ha assicurato il giovane ai carabinieri, accompagnato dall’avvocato Antonella Saba. “Mi sono allontanato – ha confermato in caserma – perché ero completamente sotto shock”. Di parere diverso però gli investigatori dell’Arma, che lo stavano cercando da ore. I militari, infatti, son convinti che alla guida della potente Bmw ci fosse proprio lui. E sarebbe scappato anche perché non avrebbe mai conseguito la patente. Il 38enne – in attesa di altri riscontri – è stato denunciato per omicidio stradale.
La ricostruzione
Secondo i carabinieri della stazione di Dolianova – per primi intervenuti la notte della tragedia – la vittima viaggiava a bordo della potente Bmw in compagnia di tre amici. Dai riscontri effettuati è stato evidenziato che nessuno di loro indossava la cintura. Daniele Picciau era seduto nel sedile anteriore del passeggero e quando l’auto si è schiantata sul guardrail – al chilometro 14,200 – per lui non c’è stato nulla da fare. Troppo violento l’impatto con le lamiere. Gli altri due amici che stavano nel sedile posteriore, Nicola Dessi – proprietario dell’auto – e Gregorio Gervasi, sono rimasti gravemente feriti e immediatamente trasportati al pronto soccorso. Del terzo componente del gruppo, Ibba, però non c’era nessuna traccia. Il 38enne, infatti, dopo il violento impatto aveva fatto perdere le sue tracce.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…