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Filgio uccide mamma

Sardegna: massacra di botte la mamma e la uccide, arrestato il figlio             

Pubblicato il 25 Febbraio 2024

  • Il figlio, 44 anni, con gravi problemi psichiatrici, è stato fermato a Pabillonis dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso la mamma: probabilmente dopo le botte l’avrebbe strangolata.

Mamma mi ha aggredito e mi sono difeso“. Si chiama Simone Uras, ha 44 anni, è originario di San Gavino ed è stato arrestato dai carabinieri la scorsa sera con la pesante accusa di “omicidio volontario”, si legge nelle carte. “Ha massacrato di botte la mamma e l’ha strangolata“, confermano i carabinieri. Lui infatti è il figlio di Maria Atzeni, la 77enne trovata morta nella serata di ieri, nella sua abitazione di San Gavino. L’uomo – che da tempo soffre di problemi psichiatrici – secondo i carabinieri avrebbe colpito con violenza la mamma, massacrandola di botte, fino ad ucciderla con le mani intorno alla gola. Dopo il delitto Simone Uras ha tentato la fuga a bordo della sua auto ma, fortunatamente, è stato subito rintracciato dai carabinieri mentre vagava senza meta a Pabillonis, un paese a una decina di chilometri da San Gavino. Ora si trova in carcere, a Uta, in attesa di essere ascoltato dal magistrato di turno che si occuperà della vicenda.

La scoperta

Il corpo della povera donna è stato ritrovato ieri, ad una manciata di minuti dalle 22 e 30, da un altro figlio, preoccupato perché la mamma non rispondeva al telefono. Maria Atzeni era distesa per terra, nel pavimento del soggiorno della sua abitazione di via Tiziano, a San Gavino. La casa era completamente devastata: sedie rovesciate, suppellettili a pezzi, insomma tutto sotto sopra. La donna poi aveva evidenti segni di percosse in tutto il corpo e non dava segni di vita. Nonostante l’immediato intervento di un’ambulanza medicalizzata del 118, però, nulla è stato potuto fare. Maria Atzeni era già morta e ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Sul luogo della tragedia sono anche intervenuti i Ris dei Carabinieri, che hanno cercato di ricostruire la dinamica del delitto. Nel frattempo il corpo della vittima è stato portato al Policlinico di Monserrato, dove il medico legale effettuerà l’autopsia, disposta dal magistrato di turno.