Pubblicato il 24 Ottobre 2024
- I carabinieri li hanno bloccati dopo che i due – alla vista del posto di blocco – hanno tentato di cambiare inutilmente direzione di marcia con il loro furgone carico di cocaina.
Alla guida di un furgone con sei chili di cocaina nascosta all’interno di diverse friggitrici. I carabinieri della sezione radiomobile di Cagliari, nella nottata di ieri, ad Assemini hanno stretto le manette ai polsi ad un elettricista 43enne, originario di Napoli e ad un autotrasportatore 26enne residente a Quartu Sant’Elena. I due, dopo tutti i controlli di rito, sono stati rinchiusi in una cella del carcere di Uta con la pesante accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, si legge nel verbale messo nero su bianco dai carabinieri. La droga, una volta venduta nel mercato illegale, avrebbe fruttato svariate migliaia di euro.
L’arresto
Nella nottata di ieri i carabinieri – impegnati in un normale posto di blocco nel territorio nel comune di Assemini – hanno notato un furgone della Citroen con a bordo due persone che, alla loro vista, ha immediatamente cambiato percorso con una repentina inversione di marcia. Una manovra che ha attirato l’attenzione dei militari. I carabinieri infatti hanno deciso di seguire il furgone e fermare il mezzo. L’autista era molto agitato e non ha saputo giustificare la sua presenza in quella zona. Dalle bolle d’accompagnamento, infatti, non risultava la stessa merce che si trovava all’interno del furgone. A questo punto i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione e nel vano posteriore – all’interno di alcune friggitrici – hanno ritrovato il carico di cocaina che chiaramente i due arrestati non hanno saputo giustificare. Per loro sono scattate le manette.