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Nasconde la refurtiva nella Nutella.

Sardegna: si finge carabiniere, ruba i gioielli a un’80enne e poi li nasconde nella Nutella

Pubblicato il 28 Settembre 2024

  • L’uomo, un 45enne di origini campane, aveva nascosto la refurtiva anche all’interno di alcuni flaconi di detersivo, oltre che nei barattoli di Nutella: è stato arrestato dalla polizia.

Una parte delle refurtiva era nascosta in alcuni barattoli di Nutella. Tutto il resto, invece, era stato occultato all’interno di alcuni flaconi di detersivo: il tutto per un valore di migliaia di euro. Lo scorso pomeriggio un 45enne, napoletano, è stato bloccato e arrestato al porto di Cagliari dalla polizia, dopo che il metal detector presente al check point aveva segnalato degli oggetti “sospetti” all’interno del suo zaino. L’uomo, infatti, accortosi di essere stato scoperto, ha abbandonato la refurtiva ma in pochi secondi è stato raggiunto dagli agenti ed arrestato. Ora si trova all’interno di una cella del carcere di Uta, con la pesante accusa di estorsione pluriaggravata. All’interno dei barattoli e dei flaconi i poliziotti hanno infatti recuperato – dopo aver ripulito il tutto – circa 135 pezzi. Tra gioielli, monete d’oro e orologi di valore che – se venduti nel mercato illegale – avrebbero fruttato migliaia di euro. L’uomo stava cercando di allontanarsi dalla Sardegna.

La truffa del finto carabinierie

Nel pomeriggio di ieri una telefonata al centralino del numero di soccorso, il 112, chiedeva l’intervento delle forze dell’ordine all’interno dell’abitazione di un’anziana, a Cagliari. La donna infatti – raggiunta nella sua casa da un finto carabiniere – aveva consegnato tutti i suoi valori al finto militare, che l’aveva convinta a dargli tutti i preziosi, oltre che 500 euro in contanti, per evitare che la figlia fosse arrestata per aver causato un incidente stradale. Chiaramente era tutto stato inventato. Anche perchè la figlia della donna – contattata al telefono dal finto militare – era stata costretta ad uscire di casa e raggiungere la caserma perchè il finto carabiniere le aveva detto che la sua targa era stata clonata e con un’altra auto era stata effettuata una rapina. Questo per lasciare la madre da sola, in mano all’estorsore che – fortunatamente – è stato poi arrestato dagli abili agenti della Squadra Mobile di Cagliari.