Pubblicato il 13 Giugno 2024
Il giovane stava andando a lavoro quando la sua moto ha tamponato un autocarro che stava procedendo nella sua stessa direzione.
Alla guida della sua moto Honda – questa mattina poco prima delle 7 – stava percorrendo la strada statale 195 per andare a lavoro quando il mezzo a due ruote, all’altezza del chilometro 7 in direzione di Capoterra, ha tamponato con violenza un autocarro e ha preso fuoco. E’ morto così Stefano Sias, operaio 31enne originario di Bonorva, che probabilmente nemmeno si è accorto di quanto accaduto. La moto che guidava infatti è stata avvolta dalle fiamme senza lasciargli scampo. Inutile, purtroppo, l’immediato intervento dei vigili del fuoco e dei medici del 118. Il 31enne infatti è praticamente morto sul colpo e sono risultati inutili tutti i tentativi per salvargli la vita. Il traffico sulla statale 195 è rimasto bloccato per ore, per permettere agli agenti della Polizia Municipale di effettuare tutti i rilievi. Ai vigli del fuoco il compito di spegnere le fiamme, che hanno coinvolto la moto ed in piccola parte anche il mezzo pesante.
La ricostruzione
Stefano Sias lavorava alla Cosatec, una ditta appaltatrice della Saras, e anche questa mattina stava andando a lavoro. Il suo corpo – dopo tutti i rilievi di rito – è stato portato al cimitero di San Michele dove è stato riconosciuto dai familiari. Le indagini sono in corso e nel frattempo sia il mezzo a due ruote che l’autocarro sono stati messi sotto sequestro. La notizia della morte del giovane, originario di Bonorva e molto conosciuto in paese, ha sconvolto tutta la comunità. Nelle parole del sindaco Massimo D’Agostino il commiato della popolazione: “Una tragedia per tutta la comunità – assicura il primo cittadino – un bravo giovane e una famiglia conosciuta da tutti per l’onestà. Conoscevo personalmente Stefano Sias – conclude – siamo ancora increduli”.