Pubblicato il 1 Ottobre 2024
- L’uomo, un camionista, è accusato di tentato omicidio: l’allevatore ferito di strisicio non è in gravi condizioni.
Una fucilata secca destinata ad un allevatore di 56 anni che stava prendendo a bastonate il suo cane. Un camionista 41enne è stato arrestato la scorsa mattina – dai carabinieri della stazione di Tuili – con la pesante accusa di tentato omicidio. L’uomo, dopo tutti i controlli di rito, è stato costretto agli arresti domiciliari, in attesa del processo. L’allevatore di 56 anni è stato ferito di striscio alla gamba e – dopo le prime cure al pronto soccorso dell’ospedale di San Gavino Monreale – è stato dimesso. I medici hanno riscontrato lievi lesioni, guaribili in pochi giorni.
Una fucilata secca
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Tuili – per primi intervenuti – il camionista stava rientrando da una battuta di caccia quando si è fermato nelle vicinanze di un terreno. A quel punto il suo cane sarebbe sceso dall’auto e si sarebbe abbeverato in una vasca d’acqua, che si trovava proprio in un campo. Terreno, di proprietà di un allevatore di 56 anni, che alla vista dell’animale è andato su tutte le furie. Colpendo il cane con un bastone. Da qui la reazione del cacciatore che avrebbe imbracciato il fucile, sparando alla gamba l’uomo. Immediato l’intervento dei carabinieri e di un’ambulanza medicalizzata del 118.