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Le indagini sono state affidate ai carabinieri.

Sardegna: sparano ad un migrante con una carabina, indagati per lesioni e odio razziale

Pubblicato il 1 Novembre 2023

Il migrante stava percorrendo la via Colombo a bordo della sua bicicletta, quando è stato raggiunto dai colpi sparati dalla carabina”.

Imbracciando una carabina ad aria compressa, ha sparato ad un 37enne originario del Gambia, dalla finestra della sua abitazione di Golfo Aranci. Un ventenne di Olbia, per questo motivo, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Tempio Pausania, con la pesante accusa di lesioni aggravate dall’odio razziale. Insieme al giovane, erano presenti anche altre tre persone, anche loro indagate in concorso per lo steso reato. Secondo il pubblico ministero titolare dell’inchiesta i quattro giovanissimi – tra i tanti passanti – avrebbero preso di mira il migrante proprio per il colore della sua pelle. Il 37enne, colpito e ferito lievemente, non ha voluto sporgere denuncia contro i quattro giovani.

Odio razziale

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’assurdo episodio sarebbe andato in scena alcuni giorni fa in una delle principali vie di Golfo Aranci. I quattro giovani si trovavano nell’abitazione in cui vive il ventenne e – per motivi che dovranno essere accertati dai carabinieri – con una carabina ad aria compressa hanno presa di mira il 37enne che, proprio in quel momento, passava lì vicino a bordo della sua bicicletta, insieme anche ad altre persone. Dalle indagini effettuate dai militari non risulta che gli indagati conoscessero la vittima che lavora come aiuto cuoco in un ristorante della zona. Nella mattinata di oggi, comunque, al 20enne olbiese è stato notificato dalla Procura l’atto d’inizio delle indagini. Per questo motivo saranno effettuati degli specifici accertamenti sull’arma ad aria compressa utilizzata dall’indagato e i suoi tre amici. Il sospetto infatti è che sia stata manomessa o comunque modificata. In questo caso, infatti, la posizione dei quattro giovani potrebbe aggravarsi, considerando che la carabina ad aria compressa potrebbe essere parificata ad una vera e propria arma da fuoco.