L’autopsia sui corpi delle vittime della strage di Nuoro parla chiaro. Secondo l’esperto medico legale, Roberto Demontis, l’assassino ha sparato quattro colpi di pistola contro la moglie Giusi Massetti: tre l’hanno centrata in pieno sul volto, il quarto ha preso il torace, colpi fatali. L’uomo poi avrebbe sfogato la sua rabbia – con un colpo ciascuno – sulla figlia 26enne Martina, sul vicino 69enne Paolo Sanna e sul piccolo Francesco, di soli 10 anni: tutti morti sul colpo. Unico superstite il figlio 14enne che – ferito al volto – si è finto morto per non essere ucciso. Nelle prossime ore i corpi delle vittime saranno restituiti ai familiari e a breve si saprà la data dei funerali. Nei prossimi giorni la Procura della Repubblica – titolare delle indagini – terrà una conferenza stampa per fare il punto della situazione.
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