Si preannuncia una battaglia legale in merito ai risarcimenti per la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano deceduto a causa di un incidente sul lavoro presso un’azienda agricola di Latina. Di recente, è giunto in Italia il fratello di Satnam, Amritpal Singh, il quale ha sollevato dubbi riguardo la destinazione dei fondi raccolti per la morte del fratello, affermando che il denaro è stato interamente consegnato a Soni, la moglie di Satnam, senza coinvolgere il resto della famiglia.
Come raccontato dai colleghi di Latina oggi, sulla questione è intervenuto il segretario provinciale della Cgil, Giuseppe Massafra, il quale ha dichiarato: “La Cgil ha sempre operato con la massima trasparenza e ha già trasferito ai familiari del bracciante 10.000 euro dei fondi raccolti. Inoltre, ci impegniamo affinché i fondi rimanenti vengano destinati a supportare la famiglia Singh e ad alimentare future iniziative per la tutela delle vittime dello sfruttamento lavorativo.” La Cgil ha anche evidenziato l’importanza di perseguire la giustizia sociale senza strumentalizzare la vicenda e ha invitato tutti i soggetti coinvolti a seguire lo stesso principio di solidarietà e correttezza.
Anche Soni, la convivente di Satnam, ha voluto far sentire la propria voce attraverso il suo avvocato, Giovanni Lauretti. Sempre ai colleghi di Latina Oggi l’avvocato ha detto: “La mia assistita, Sig.ra Soni Soni, si è sentita profondamente turbata dalle dichiarazioni del fratello di Satnam, rilasciate agli organi di informazione, e intende precisare che non rivendica nulla che appartenga alla famiglia di Satnam. Il suo unico scopo è tutelare i diritti che le spettano secondo l’ordinamento giuridico italiano, essendo stata convivente more uxorio di Satnam.
Soni e Satnam hanno vissuto insieme per tre anni in Italia, condividendo ogni aspetto della loro vita personale e lavorativa, inviando regolarmente sostegno alle loro famiglie di origine e pianificando insieme il loro futuro. La tragedia ha interrotto bruscamente i loro sogni e ha lasciato Soni completamente sola in un paese straniero, senza lavoro e senza conoscere la lingua italiana. Molte persone da tutta Italia hanno compreso il suo dolore e le hanno fornito aiuti materiali ed economici, indipendentemente dai fondi destinati agli eredi di Satnam.
Anche le donazioni raccolte dalle amministrazioni comunali e dalle rappresentanze sindacali sono state indirizzate direttamente a Soni da chi ha voluto supportare specificamente la convivente del defunto. La Sig.ra Soni ribadisce che il suo unico intento è tutelare i propri diritti e si riserva di intraprendere azioni legali contro chiunque voglia screditare il suo nome con accuse infondate e senza alcun riscontro concreto.”
Questa mattina, un incendio è divampato in un'abitazione a Prossedi (LT), richiedendo l'intervento dei Carabinieri…
Nella mattinata del 16 novembre, i Carabinieri della Stazione di Pontinia hanno effettuato un'operazione mirata…
Una tranquilla cena tra amici, che doveva essere all'insegna dell'allegria e della spensieratezza, si è…
Una tragedia ha sconquassato il lunedì pomeriggio di Ercolano, paese di Napoli, dove c'è stata…
Nel corso della settimana compresa tra lunedì 18 e domenica 24 novembre, diverse arterie a…
Probabilmente è un record, tra l'altro molto difficile se non impossibile da battere: ottenere la…