Pubblicato il 24 Agosto 2024
C’è una nuova testimone nel caso dell’incidente che lo scorso 17 giugno ha causato la morte del bracciante indiano Satnam Singh presso un’azienda agricola di Borgo Santa Maria. La testimone, una dipendente regolarmente assunta dall’azienda, sarà ascoltata in sede di incidente probatorio il prossimo 24 settembre presso il Tribunale di Latina.
L’Indagine e l’Accusa
La richiesta di ascoltare la nuova testimone è stata avanzata dagli avvocati Mario Antinucci, Stefano Perotti e Valerio Righi, difensori dell’imprenditore Antonello Lovato, arrestato il 2 luglio con l’accusa di omicidio volontario. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, ha accolto la richiesta, fissando la data dell’udienza.
La Dinamica dei Fatti
Secondo quanto emerso, la testimone era presente il 17 giugno, giorno in cui Satnam Singh, che lavorava in nero e senza contratto, rimase coinvolto in un gravissimo infortunio: l’uomo fu incastrato in un macchinario avvolgiplastica, che gli tranciò un braccio. Invece di chiamare immediatamente i soccorsi, Lovato lo caricò su un furgone e lo trasportò davanti alla sua abitazione a Cisterna, ritardando così l’arrivo dell’ambulanza. Satnam morì due giorni dopo a causa delle ferite riportate e del ritardo nei soccorsi.
Testimonianze Precedenti
A luglio, il gip Molfese e il pubblico ministero Marina Marra hanno ascoltato in incidente probatorio la moglie di Satnam, Soni, e un altro bracciante presente al momento dell’incidente. Entrambi hanno confermato che Lovato avrebbe impedito di chiamare i soccorsi. Gli avvocati di Lovato ritengono che la nuova testimone oculare possa fornire elementi cruciali per ricostruire l’accaduto e intendono cristallizzare la sua testimonianza per il proseguimento dell’inchiesta.
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Meta descrizione: Nuova testimone nel caso dell’infortunio mortale di Satnam Singh a Borgo Santa Maria. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale per il processo contro l’imprenditore Antonello Lovato, accusato di omicidio volontario.