Pubblicato il 19 Ottobre 2021
Arrivano nuovi sviluppi riguardo allo sbarco di 84 migranti in un veliero avvenuto nella notte dello scorso 14 ottobre nel borgo marinaro di Aci Trezza, nella provincia di Catania.
La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno infatti fermato due scafisti, il russo Vladimir Iarmak, 51 anni, e l’ucraino Yevhen Paryhin, 22 anni. I reati contestati a loro dalla Procura di Catania sono quelli di associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha già convalidato il loro fermo e ha emesso per loro la misura della custodia cautelare in carcere. I due sono stati trovati al centro di Catania all’interno di un autobus turistico con al seguito degli zaini contenenti un cellulare, dei vestiti bagnati e soldi.
Nello specifico la Procura, attraverso le testimonianze dei migranti, ha accertato come essi siano partiti dalla Turchia, precisamente da Bodrum e come abbiano chiesto ai migranti ben 10mila euro a persona per il viaggio.
Immagine di repertorio