Pubblicato il 28 Maggio 2021
Una perizia idrogeologica, la definizione del progetto e la realizzazione delle opere di regimentazione delle acque in superficie e nel sottosuolo, questi i prossimi passaggi che il governo Musumeci ha messo in calendario per assicurare la tutela della Scala dei Turchi, la straordinaria area rocciosa lungo la costa di Realmonte, e ottenerne il dissequestro da parte della Procura di Agrigento. L’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, ha eseguito oggi un sopralluogo nella zona insieme al direttore della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, al dirigente responsabile della Protezione civile di Agrigento, Maurizio Costa, al presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, Giusi Savarino, al sindaco di Realmonte, Santina Lattuca, e al consulente della Procura, Gabriele Freni.
“Prosegue il nostro impegno – si legge nel comunicato stampa dell’assessore Cordaro – per la tutela e la valorizzazione di questo straordinario tesoro naturalistico siciliano. Nell’ottica di una leale collaborazione istituzionale con il procuratore Luigi Patronaggio, abbiamo stilato un cronoprogramma che ci consentirà di restituire al più presto la Scala dei Turchi alla collettività. Nei prossimi giorni sarà redatta la perizia idrogeologica, passaggio preliminare al progetto e ai lavori di regimentazione delle acque in superficie e nel sottosuolo, che rappresentano la causa principale di erosione”.