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Scandalo al cimitero di Sezze: in 25 rinviati a giudizio. C’è la data della prima udienza

Scandalo al cimitero di Sezze: il Tribunale di Latina rinvia a giudizio 25 imputati per corruzione e peculato. Prima udienza fissata per febbraio 2026

Pubblicato il 17 Gennaio 2025

Rinviati a giudizio 25 imputati: si apre un lungo processo

Il Gup del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, ha ufficializzato il rinvio a giudizio per quasi tutti gli imputati coinvolti nello scandalo del cimitero di Sezze. La prima udienza è stata fissata per il 12 febbraio 2026 davanti al terzo collegio penale del Tribunale di Latina. Restano fuori dal processo solo tre imputati che hanno scelto riti alternativi.

Riti alternativi e prime condanne

Per Alfredo De Angelis e Fausto Perciballe è stata stabilita una condanna a un anno e quattro mesi, mentre per Andrea Redi la pena è di due anni e otto mesi. In tutti i casi, le condanne sono sospese. I tre erano accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità. Il Pubblico Ministero Valerio De Luca aveva chiesto per loro una condanna di due anni e otto mesi.

Risarcimenti alle parti civili

Il giudice ha inoltre disposto il pagamento di 2.500 euro a titolo di risarcimento a favore delle parti civili, tra cui il Comune di Sezze e due cittadini coinvolti. Tuttavia, non è stata accolta la richiesta di provvisionale.

I reati contestati e l’indagine dei Carabinieri

Gli imputati devono rispondere di accuse gravi, tra cui corruzione, atti contrari ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato continuato e concussione in concorso. L’indagine, avviata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina nel marzo 2021, aveva già portato a diverse misure restrittive e al coinvolgimento di 18 persone indagate a piede libero.

Gli imputati rinviati a giudizio

Tra i rinviati a giudizio figurano:

  • Fausto Castaldi, ex custode del cimitero di Sezze, e il figlio Antonio Castaldi
  • Maurizio Panfilio, ex dipendente dell’ufficio tecnico
  • I titolari delle agenzie funebri Giusino e Gianni Cerilli
  • Gianluca Ciarlo, Francesco e Antonio Fanella, Daniela Cocco, Giuseppe Reginaldi
  • Mattia Benvenuto, Antonio Di Prospero (consigliere comunale e vicesindaco all’epoca dei fatti)
  • Antonio Feudo, Loredana Maria Margani, Giulia Mastrantoni, Adelfo Nardecchia
  • Antonio Piccolo, Maria Letizia Pozzi, Paolo Rosella, Alberto Testa, Angelo Tomei, Massimo Tomei
  • Amerigo Francesco Ficaccio, Antonio Perciballe

Il collegio difensivo

Gli imputati sono assistiti da un nutrito gruppo di avvocati, tra cui Francesca Apponi, Orlando Mariani, Dino Lucchetti, Antonio Orlacchio, Italo Montini, Marta Censi, Renato Archidiacono, Giancarlo Vitelli, Angelo Farau, Sinuhe Luccone, Oliviero Sezzi, Giuseppe Avvisati, Lidano Valleriani, Marco Rossi, Federico Savo, Claudio Cardarello.

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