Dopo gli scontrini pazzi c’è purtroppo un’altra moda che sta spopolando nei ristoranti e nei locali italiani tra i clienti: mangiare a sbafo e poi andare via senza pagare il conto. Sono tanti i casi che si sono verificati quest’estate e quello dei 4 turisti scappati dal ristorante in Albania senza pagare il conto, che ha scomodato addirittura il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è solo uno dei più eclatanti.
Un caso analogo si è verificato a Terni, precisamente all’Antica Macelleria Pucci, dove 3 clienti hanno pensato bene di scappare dal ristorante dopo aver mangiato senza pagare il conto di 131 euro. Il titolare però non se l’è presa più di tanto e, anzi, ha reagito con una buona dose di ironia.
“Doveva capitare prima o poi – così esordisce il post scritto dal titolare sulla pagina Facebook del locale – e infatti è capitato in una fresca sera di fine estate, quando tre turisti italiani scrocconi si sono allontanati alla chetichella, approfittando della confusione, senza pagare il conto. “Quelli del tavolo 17” ci hanno tirato un bel pacco da 130€ e lasciato un selfie delle loro gesta”.
Il post è accompagnato dalle foto dei 3 scrocconi, i cui volti sono coperti da emoticon, e il finale è davvero esilarante: “Confidiamo tuttavia in una recensione riparatrice a cinque stelle tipo “si mangia molto bene e non si spende niente” o anche “rapporto qualità/prezzo eccellente“, con una faccina sorridente.
Se il titolare di questo ristorante l’ha presa con una certa ironia, non è successa la stessa cosa per il proprietario di un ristorante di sushi che non si è limitato a postare su Facebook le foto dei due scrocconi, coi volti coperti, ma li ha minacciati dicendo che se non avessero saldato il conto avrebbe provveduto a sporgere denuncia.
Un episodio simile si è verificato a Malta, dove un gruppo di ragazzi ha consumato il pranzo scappando senza pagare. In quell’occasione è stato addirittura il padre di uno degli scrocconi a riconoscere il figlio e ha pagato il conto, chiedendo personalmente scusa al titolare del ristorante.
Insomma i “furbetti” del conto così furbi non lo sono poiché ormai ci sono telecamere ovunque ed è facilissimo risalire a loro e smascherare le loro “bravate”, passibili addirittura di una denuncia.
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