Scarcerato perché non vedente e invalido, va al ristorante e legge il menù: beccato da un agente

Dopo quella avvenuta in Sardegna, un’altra storia particolare che arriva direttamente da Livorno. Un uomo è stato scarcerato perché non vedente ed invalido ma, appena uscito, è andato al ristorante e lo hanno visto camminare e leggere il menù dell’attività commerciale. L’uomo era stato arrestato per spaccio e si trovava rinchiuso nel carcere di Marassi a Genova. Le sue condizioni di salute, però, erano peggiorate, tanto da essere costretto su una sedia a rotelle e gravato da una cecità quasi assoluta. Una situazione che sembrava incompatibile con il carcere, tanto che un altro detenuto lo accompagnava nelle faccende quotidiane all’interno della casa circondariale. Condizioni che hanno fatto pensare alle autorità che forse sarebbe stato meglio farlo tornare a casa. E così è stato. Una volta scarcerato, però, l’uomo è tornato nella sia città, Livorno ed è stata colto in flagrante mentre con le sue gambe si accomodava in un tavolino di un ristorante. Non solo. L’ex detenuto è stato anche scoperto a leggere il menù per scegliere cosa ordinare. Il finto cieco, inoltre, si trovava nel posto in compagnia della figlia.

Scarcerato perché non vedente e invalido, le prove davanti al giudice

Il tutto è stato avvalorato da prove schiaccianti. Le telecamere del ristorante, infatti, hanno ripreso la scena che incastra l’uomo. Nello stesso ristorante in cui è avvenuta la vicenda, si trovava anche un agente della Polizia Penitenziaria che, accortosi dell’ex detenuto scarcerato, ha segnalato il tutto al tribunale di sorveglianza di Firenze che ha immediatamente fissato l’udienza. Durante l’udienza davanti al giudice, quindi, tutti hanno potuto assistere alla scena ripresa dalle telecamere del ristorante. L’uomo, 40enne toscano, era stato condannato ad undici anni per associazione a delinquere, per spaccio di sostanze stupefacenti, ma non solo. Prima di essere scarcerato era anche accusato di omicidio. Alcuni anni fa, infatti, secondo l’accusa, il 40enne uccise una prostituta nigeriana con un colpo di pistola.