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Napoli

Scene da incubo a Roma: uno sbandato entra nell’auto di una donna e le ordina di guidare

Pubblicato il 24 Maggio 2024

Ancora una volta Roma è teatro di un terribile episodio di violenza, che solo per fortuna non è finita in tragedia. Non è stato così purtroppo per un’81enne originaria di Reggio Calabria, colpita probabilmente per errore da un proiettile vagante che le ha provocato la morte, mentre percorreva con un’amica le strade della Capitale. L’ennesimo episodio di violenza si è verificato in via Rhodesia, dove una donna è stata aggredita e rapinata da uno sbandato.

L’aggressione

Solo pochi giorni fa si è verificato un episodio piuttosto simile a Ivrea, dove un folle ha aggredito una donna intrufolandosi nella sua auto per rapinarla. Una dinamica che si è ripetuta per le strade di Roma, dove un uomo si è introdotto nell’auto di una donna, per poi afferrarle il collo ordinandole di guidare, dopo averle rubato la borsa.

La donna durante la marcia si è avvicinata ad un gruppo di persone che stava chiacchierando per strada per chiedere aiuto. Per fortuna tra queste persone c’era un carabiniere libero dal servizio che, avendo intuito la gravità della situazione, ha bloccato l’aggressore e ha contattato i colleghi chiedendo rinforzi all’Eur.

La fuga e l’arresto

Dopo alcune indagini i militari hanno scoperto che l’aggressore era un 49enne che, fino a poco prima, era al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio. Poi è fuggito dalla struttura, dove ha incontrato la donna al volante, e si è introdotto nella sua auto mettendole le mani al collo e intimandole di continuare a guidare.

I carabinieri hanno bloccato e arrestato il 49enne con l’accusa di tentata rapina, dopodiché è stato portato a piazzale Clodio dove è stato processato per direttissima. I giudici hanno convalidato l’arresto e l’uomo è stato trasferito in carcere dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. La donna non ha riportato ferite e non ha avuto neanche bisogno delle cure del pronto soccorso, anche se è ancora comprensibilmente sotto choc.