Pubblicato il 21 Maggio 2021
In Italia si torna a sciare: il via libera del decreto ‘riaperture’ consente di fatto la riapertura delle stazioni più in alta quota. Sul ghiacciaio Presena, piste aperte per gli amatori il 22 e 23 maggio.
“Un segnale di ripartenza, nella speranza di potervi accogliere tutti” il prossimo inverno, sottolineano da Pontelegno-Tonale. Si scierà invece almeno fino all’11 giugno a Breuil-Cervinia, dove gli impianti di risalita torneranno in funzione il 26 maggio. Una ripartenza che non salva una stagione da dimenticare: “Chiuderemo questo bilancio intorno ai 2 milioni di euro, rispetto ai 28 milioni degli anni pre-pandemia”, anticipa Herbert Tovagliari, presidente e amministratore delegato della Cervino spa, in carica dal dicembre 2020. I ricavi “arrivano soprattutto dall’estate 2020” dato che l’inverno, solo con sci club e atleti in pista, ha contribuito poco alle casse della società. “Sentiamo che c’è voglia di ripartire, e questo ci dà la carica. Stiamo predisponendo tutto nel rispetto della normativa anti-Covid”, aggiunge. Primo obiettivo: evitare le code alle biglietterie che nell’ottobre scorso avevano destato scandalo, poche settimane prima dello stop del governo Conte allo sci. Per questo si potrà acquistare lo skipass solo online, in modo da contingentare gli accessi.
“Il protocollo nazionale – sottolinea Tovagliari – prevede una portata al 30%, noi saremo ben al di sotto”. Sugli impianti in funzione (Breuil-Cervinia – Plan Maison e le seggiovie Plan Maison, Fornet e Bontadini) la capienza sarà del 100% in quelli aperti, del 50% in quelli chiusi. “Adesso secondo me – commenta Valeria Ghezzi, presidente dell’Associazione nazionale esercenti funiviari – bisogna mettere un po’ a punto le regole perché sono quelle” pensate “lo scorso inverno pur di riaprire, e non sempre sono gestibili. Ma quello adesso lo faremo, l’estate generalmente è meno problematica dell’inverno”. Da lunedì 24 maggio riaprirà in Valle d’Aosta anche la funivia Skyway del Monte Bianco. L’impianto, che collega Courmayeur con Punta Helbronner, a quasi 3.500 metri di quota, sarà aperto tutti i giorni dalle ore 8 e 30 e ad agosto chiuderà solo al tramonto. “Questo è un primo importante segnale della ripartenza dell’economia della montagna”, commenta Luigi Bertschy, assessore regionale della Valle d’Aosta allo Sviluppo economico, formazione e lavoro. “Le società gestrici – aggiunge – hanno provveduto a far rientrare alcuni dei dipendenti dalla cassa integrazione ed altri riprenderanno nelle prossime settimane. Ripartiranno anche le assunzioni di circa 180 lavoratori stagionali, per procedere con le manutenzioni. Insomma: finalmente si ricomincia a lavorare”. Al Passo dello Stelvio si scierà dal 29 maggio, come sulle piste della Val di Lei (Skiarea Valchiavenna), aperte fino al 2 giugno e nei fine settimana del 5-6 e 12-13 giugno. (fonte: Ansa)