Nella giornata di oggi ha avuto luogo anche a Catania lo sciopero nazionale degli operatori del trasporto pubblico locale che ha avuto come punto principale quello relativo alle aggressioni che subisce il personale in servizio sui mezzi, dagli autisti fino ai controllori degli autobus.
A Catania lo sciopero ha riguardato sia gli autobus dell’Amts che la metropolitana, gestita dalla Ferrovia Circumetnea. L’adesione per l’Amts è stata del 98 % e le vetture rimaste in servizio sono il Brt 1 Due Obelisci-Stesicoro, la Navetta 2 Fontanarossa e le linee 925, 601 e 901. Per la Ferrovia Circumetnea l’adesione è stata invece del 60 %.
Dal problema riguardante le aggressioni non sono immuni nemmeno gli operatori dei check in all’aeroporto Vincenzo Bellini Fontanarossa del capoluogo etneo, come ha spiegato a noi telefonicamente il segretario della Uil Trasporti Catania, Salvo Bonaventura, che ha anche detto: “Chiediamo per l’ennesima volta di garantire la sicurezza e di aprire un tavolo con la Prefettura, con le forze dell’ordine e con i rappresentanti delle aziende del trasporto pubblico locale per l’istituzione di un comitato o di un coordinamento per isolare queste persone violente, che mettono a repentaglio sia la sicurezza dei lavoratori che quella degli stessi utenti dei mezzi pubblici”.
Immagine di repertorio
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