Pubblicato il 12 Dicembre 2024
“Non emergono, dalla gravata ordinanza, quelle ragioni che, in assenza della segnalazione della predetta Commissione (di garanzia, ndr), possano sorreggere la disposta precettazione”. Così il Taro del Lazio boccia Matteo Salvini.
Il giudice monocratico ha accolto la richiesta dell’Usb (l’Unione sindacale di base) di sospendere l’ordinanza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, voluta dal ministro leghista.
Un’ordinanza con la quale è stata ordinata la riduzione a quattro ore dello sciopero generale dei trasporti, proclamato per domani, per l’intera giornata.
“Il Tar del Lazio accoglie la richiesta di Usb di sospendere l’ordinanza di precettazione di Salvini. Lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti”, sottolinea l’Usb in una nota.
Per il Tribunale amministrativo “i richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all’effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro, né emergono le motivazioni in base alle quali i disagi eccederebbero tale carattere, tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio”.