Dopo quello della ragazzina che finì in coma etilico, ancora sconcerto nel Salento per un episodio avvenuto a scuola e che ha visto coinvolto un giovanissimo. Quattordici bombe carta “con potenzialità lesiva devastante e letale” nascoste in uno zaino e portate a scuola da un 15enne a Lecce. Il minore è stato sottoposto a fermo dalla Procura per i minorenni del capoluogo salentino, con l’accusa di trasporto e detenzione di materiale esplodente.
“Un evento talmente grave i cui esiti sono stati fortunatamente scongiurati e che avrebbe tranquillamente potuto tramutarsi in una strage”, questo scrive e fa sapere la Procura salentina. Strage “in cui sarebbe rimasto coinvolto lo stesso indagato e l’intera classe che quel giorno vedeva presenti 28 studenti su 30, con esiti mortali, amplificati dal luogo chiuso”. Le bombe sono state trovate nel giardino della scuola dopo l’allarme del dirigente scolastico, una volta venuto a sapere della presenza degli ordigni. Stando a quanto si apprende, il minorenne avrebbe riferito di voler vendere i candelotti ad alcuni amici per la festa di Halloween, ma è comunque sconcerto nel Salento per quanto avvenuto.
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