A Napoli le scuole riapriranno lunedì 28 settembre e non il 24 settembre. E’ questa la decisione presa dal sindaco de Magistris che ha firmato l’ordinanza che prevede, per le giornate del 24, 25 e 26 settembre, la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado insistenti sul territorio del Comune di Napoli, che sono stati sede di seggi elettorali per le consultazioni referendarie e le elezioni regionali del 20 e 21 settembre.
La questione, molto delicata, è stata sollevata proprio dai dirigenti dell’Asl che, sostanzialmente, non sono in grado di garantire le operazioni necessarie di sanificazione degli ambienti in tempi così ristretti.
Ma non solo napoli. Una soluzione analoga potrebbe essere presa in queste ore anche a salerno, dove si sta valutando tutta la situazione.
Ha spiegato il sindaco de Magistris, «Da tempo avevo espresso perplessità rispetto alla decisione di far coincidere le elezioni con l’inizio dell’anno scolastico perché era prevedibile che la Asl potesse non farcela a sanificare tutto in 24 ore. Per la scuola è giunto il momento in cui o tutti comprendono che è necessario un alto senso di responsabilità collettivo e individuale o la scuola rischia di essere la Waterloo italiana dove il Paese non è in grado di reggere lo stress delle tensioni oggettive che non si devono trasformare in strumentalizzazioni soggettive”.
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