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Scuola Lazio, nelle Asl equipe anti Covid per la sicurezza nelle scuole

Pubblicato il 28 Agosto 2020

Forse una luce in un periodo tanto buio, a ridosso della riapertura dell’anno scolastico. “Presto in ogni Asl nasceranno le equipe anti Covid per le scuole coordinate dai referenti dei Servizi di igiene delle Asl”. Ad annunciarlo l’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato.

Per quanto riguarda i test sierologici al personale scolastico ancora D’Amato: “Sui test sierologici agli insegnanti e a tutti gli operatori scolastici ad oggi e’ stata superata la quota 5mila test secondo le modalità concordate con l’Ufficio scolastico regionale. ll tasso di siero prevalenza è – ha aggiunto D’Amato – coerente con i dati dell’indagine Istat pari all’1.2%. Ricordo che l’adesione all’indagine e’ individuale, volontaria e gratuita. Basta rivolgersi al proprio istituto scolastico di riferimento”.

In queste ore, inoltre, è arrivato l’ok unitario al documento dell’Istituto superiore di sanità sul rientro nelle scuole.

“Un atto fondamentale per garantire uniformità e sicurezza, che adotteremo formalmente con una delibera di giunta per valorizzarne l’importanza e dare massima diffusione ai contenuti operativi e tecnici. Presto in ogni Asl – conclude – nasceranno le equipe anti Covid per le scuole coordinate dai referenti dei servizi di igiene delle Asl.”

Contestualmente però le maggiori organizzazioni sindacali della scuola di Roma e Lazio, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, hanno espresso “il più vivo dissenso in merito ai ritardi con cui l’Ufficio scolastico regionale del Lazio sta affrontando la trasmissione delle sedi scolastiche oggetto delle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori immessi in ruolo nell’anno scolastico 2020/2021″.

Questo ritardo “non fa che appesantire il processo, già di gran lunga difficoltoso, dell’avvio dell’anno scolastico, anche e soprattutto in chiave di ripartenza post emergenza Covid 19”.

I sindacati chiedono che siano “trasmesse subito le sedi affinchè le operazioni di presa di servizio possano avvenire nelle scuole già a partire dal primo settembre e al pi° presto iniziare con lo scorrimento a sistema a seguito delle rinunce, al fine di assicurare i contingenti utili alle scuole per affrontare al meglio le prime attività didattiche fondamentali affinchè le studentesse e gli studenti possano veder loro assicurato il pieno diritto allo studio in sicurezza”.