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Scuole cittadine, ecco la situazione prima della pausa estiva

Pubblicato il 7 Agosto 2020

Sono diversi i punti sui quali l’assessora Palmieri è intervenuta nella riunione voluta dalla presidente della commissione Guida per affrontare i nodi nevralgici della scuola cittadina: edilizia, situazione degli spazi esterni, individuazione di ulteriori spazi per far fronte all’emergenza sanitaria, patti territoriali, rimozione degli ingombranti dalle aule, spazi verdi, refezione.

Rispondendo anche alle domande di alcuni consiglieri intervenuti (Marta Matano del Movimento 5 Stelle; Claudio Cecere di DemA) l’assessora ha spiegato che al momento la principale linea di attività sulla quale si sta lavorando riguarda l’adeguamento funzionale degli edifici scolastici, attraverso fondi Pon per un valore di 2,5 milioni di euro. Sono già stati affidati i primi sei lotti di lavori, e le ditte stanno lavorando celermente, si punta ad aggiudicare i restanti quattro lotti il prossimo lunedì. Il tempo stimato per i lavori è di quaranta giorni, obiettivo è intervenire per il recupero degli spazi al fine di garantire una riapertura nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

È di poco fa, la delibera di Giunta comunale che stanzia 150.000 euro per l’adeguamento funzionale delle scuole comunali, ha aggiunto l’assessora, e proseguono i lavori finanziati dal Patto per Napoli che prevedono, entro la fine del mese, interventi di manutenzione su cinquanta edifici scolastici.

A queste linee di finanziamento si aggiungono le risorse ripartite con il Decreto Rilancio. Con 865.000 euro spettanti alla città di Napoli, ha spiegato Palmieri, nella seconda metà del mese si potranno adottare una serie di interventi di adeguamento funzionale a integrazione di quelli coperti dal Pon. La novità importante è che questi fondi potranno essere impiegati anche per la rifunzionalizzazione di immobili non classificati originariamente come scuole.

Tra gli altri aspetti trattati la stipula dei patti sociali territoriali previsti dal Piano Scuola, una misura importante per l’integrazione delle attività curricolari. È stato poi siglato un accordo con Asìa per il prelievo degli ingombranti da ottanta plessi scolastici cittadini, e con la task-force comunale e Napoli Servizi si predisporranno interventi sul verde scolastico, da sempre un tema delicato.

Nessun problema anche per la situazione delle cedole librarie e per la refezione scolastica, che ripartirà regolarmente a ottobre.

Alla luce delle linee guida governative sulle scuole 0-6 anni, ha concluso l’assessora, non si ravvedono al momento criticità. Gli spazi sono infatti sufficienti e verranno ammessi tutti i bambini iscritti, che al momento sono in tutto 1500. Verranno poi riaperte le iscrizioni per i nidi a gestione indiretta che hanno ancora disponibilità e aperti tre nuovi nidi: uno nel quartiere Sanità, uno ai Camaldoli e uno a Piscinola. È in corso, poi, una interlocuzione in sede ANCI per la proroga della scadenza dei fondi del Piano di Azione e Coesione che avrebbero dovuto essere impiegati entro il mese di dicembre. Infine, le assunzioni: l’assessora Palmieri ha confermato che verranno assunte a tempo determinato 153 unità di personale tra maestre di sostegno, maestre per le classi comunali e educatrici.

Sono notizie importanti, in particolare la riapertura dei termini per l’iscrizione agli asili comunali ancora disponibili, ha evidenziato la presidente Guida, che ha annunciato anche una serie di incontri in Commissione per approfondire i diversi punti trattati oggi e monitorare tutte le linee di attività prima della ripresa dell’anno scolastico.