Arrivano le scuse di Blanco: “Ti voglio bene Ariston, con tutta la mia follia. Non sono perfetto come mi volevi”

Sanremo è iniziato davvero col botto e nella serata d’esordio sono già successe tantissime cose. La più eclatante è stata la sfuriata di Blanco, che ha preso a calci le rose presenti sul palco per un problema di ritorno-audio. Dopo meno di 24 ore il cantante affida ai social il suo messaggio di scuse.

Il post di Blanco: “Mi sento fragile come un bimbo”

Su Blanco si è abbattuta una tempesta di critiche e di insulti dopo la sua esibizione alla serata d’esordio di Sanremo.

Il cantante, a mente lucida, ha voluto scrivere un messaggio di scuse per il suo comportamento sul suo profilo Instagram: “Cadono fiori, Ariston; si spezzano fiori, Ariston; cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston; mi sento fragile come un bimbo. E qui, proprio qui, dove mi hai insegnato a correre, sono caduto. Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston, ma poi… Rido, rido, rido, rido, rido, rido e grido perché non sono perfetto come mi volevi ma finalmente sono me stesso, Ti voglio bene Ariston con tutta la mia follia”.

Il tutto è stato scritto a penna su un taccuino e, come riportato in alto a destra, il messaggio risale alle 4:30 dell’8 febbraio, quindi in piena notte, ma è stato pubblicato all’ora di pranzo. In pochissimo tempo il messaggio ha ricevuto oltre 400.000 like e 25.000 commenti, a testimonianza che i followers aspettavano con trepidazione una mossa di Blanco.

Intanto lo ha già perdonato Amadeus, il quale ha chiesto a sua volta al pubblico di perdonarlo per via della sua giovane età, dove l’intemperanza e l’esuberanza sono compagne abituali. In effetti sono arrivati molti messaggi di perdono da parte di persone che hanno compreso l’emozione e la reazione decisamente fuori le righe del cantante.

In verità ci sono anche altri commenti che invece attaccano Blanco, riempiendolo di offese e insulti. Di certo di questo colpo di testa se ne parlerà a lungo, anche dopo la fine del Festival.