« Torna indietro

Sea Eye – Orlando conferisce cittadinanza onoraria di Palermo all’equipaggio

L’equipaggio della Sea Eye, l’organizzazione non governativa tedesca nata nel 2015 per il soccorso dei migranti in mare, insieme al suo presidente, Gorden Isler, e Jan Ribbeck responsabile coordinatore delle missioni, hanno ricevuto ieri pomeriggio la cittadinanza onoraria di Palermo. Ad accoglierli e conferire loro il riconoscimento, il sindaco Leoluca Orlando nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la sede istituzionale di Palazzo delle Aquile.

Pubblicato il 5 Giugno 2021

L’equipaggio della Sea Eye, l’organizzazione non governativa tedesca nata nel 2015 per il soccorso dei migranti in mare, insieme al suo presidente, Gorden Isler, e Jan Ribbeck responsabile coordinatore delle missioni, hanno ricevuto ieri pomeriggio la cittadinanza onoraria di Palermo. Ad accoglierli e conferire loro il riconoscimento, il sindaco Leoluca Orlando nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la sede istituzionale di Palazzo delle Aquile.

La cittadinanza, ha affermato il sindaco di Palermo: “è un riconoscimento per avere perseguito con coraggio e assumendosene la piena responsabilità, tra ostacoli e manipolazioni della verità, il rispetto delle norme costituzionali e internazionali in materia di soccorso in mare, dall’obbligatorietà del salvataggio di chi si trova in condizioni di pericolo e la sua conduzione in un porto sicuro, al rispetto dei diritti umani, per essersi opposti alla criminalizzazione delle operazioni umanitarie, denunciando che l’assenza delle stesse, nell’area del Mediterraneo, favorisce l’anonimato e il decesso di uomini, donne e bambini in transito e la consegna di centinaia di persone ai centri di detenzione libici, esponendoli a violenze, torture e privazione della libertà. Per l’opera di sensibilizzazione rivolta ai governi europei affinché intensifichino le operazioni di salvataggio, istituendo altresì corridoi umanitari legali e favorendo politiche estere orientate alla rimozione delle cause responsabili dei massicci flussi migratori in atto”.

Orlando si è infine espresso con favore sulla possibilità futura di un’istituzione di un servizio civile europeo che possa aiutare le Ong.