Pubblicato il 18 Settembre 2024
Sta diventando quasi una moda, una sorta di aggiornamento da fare ormai quotidianamente. Stiamo parlando delle aggressioni a personale medico, tristemente all’ordine del giorno, che rappresentano un fenomeno che non può certo essere accettato come normalità. Dopo l’accoltellamento di un medico a Bolzano da parte di un ex paziente, c’è da registrare un’altra vergognosa aggressione che si è consumata questa volta alla guarda medica di Melito, in provincia di Napoli.
L’aggressione choc con la sedia
Da quanto emerso finora due sanitari, un 31enne e una 38enne, sono stati aggrediti selvaggiamente da un gruppo di 5 persone: 3 donne e 2 uomini. Il motivo? I sanitari si sarebbero rifiutati di effettuare una visita domiciliare ad un parente del gruppo.
Come riportano i media locali, i due sanitari si sono recati autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano in Campania per ferite alla testa e al collo che fortunatamente si sono rivelate lievi. Gli investigatori, grazie anche ad un video diffuso da “Nessuno tocchi Ippocrate”, sono già sulle tracce degli aggressori.
La stessa associazione ha denunciato ancora una volta lo stato di precarietà e insicurezza nel quale sono costretti a lavorare medici e infermieri, presi di mira da violenti e balordi mentre stanno svolgendo il loro lavoro. “Stanotte, nella sede della Guardia Medica di Melito, non servono parole per descrivere l’aggressione, il video parla da solo” – queste le parole scritte per introdurre lo scioccante video. L’associazione ha poi aggiornato i numeri sempre più preoccupanti: 56 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2.