Pubblicato il 23 Maggio 2023
Selvaggia Lucarelli negli ultimi tempi si è resa protagonista di molte polemiche social, tra le quali quella relativa al caso Enea, il bambino abbandonato dalla madre e in cerca di una famiglia. Questa volta la giornalista ha messo da parte le polemiche per accendere i riflettori sul consumo di carne e sul sistema consumistico che si cela dietro questo mercato, che secondo lei apporta gravi danni alla salute degli animali e dell’ambiente stesso.
La Lucarelli sul suo profilo Instagram ha pubblicato una serie di video e di foto che testimoniano la morte di centinaia di animali annegati dopo la devastante alluvione in Emilia Romagna. Ha rivelato che da quando ha visto insieme al fidanzato Lorenzo Biagiarelli il documentario “Dominion”, che non è riuscita neanche a vedere per intero, il suo punto di vista è cambiato e ha deciso di non mangiare più carne.
Selvaggia Lucarelli: “Animali tenuti in condizioni disumane”
Sono tanti i vip che hanno acceso i riflettori sull’alluvione dell’Emilia Romagna, da Laura Pausini che ha organizzato un concerto di beneficenza per sostenere le popolazioni colpite dalle durissime piogge, allo chef Bruno Barbieri che non cerca colpevoli, ma pretende che si intervenga subito per evitare che tragedie simili possano ripetersi.
Anche la Lucarelli ha voluto dare il suo punto di vista sull’alluvione in Emilia-Romagna, concentrandosi sulle sorti degli animali. Parlando del documentario Dominion spiega: “Questo documentario parla di noi dell’uomo, di qualcosa che fa parte della nostra vita quotidiana e di cui nessuno sa quasi nulla. Perché nessuno o quasi l’ha visto? Semplicemente parla di cose che non vogliamo sapere e lo fa senza sconti, mettendoci di fronte all’orrore”.
Nel video postato sulla sua pagina parla delle condizioni disumane in cui sono tenuti gli animali: “Gli allevamenti intensivi sono questo: gabbie e capannoni in cui gli animali vivono e muoiono stipati, senza possibilità di fuga in caso di alluvioni e incendi. Sono annegati e hanno avuto una morte orribile, ma il loro destino era comunque finire gasati, sgozzati o con un colpo in testa, dopo pochi mesi di vita. Gli allevamenti intensivi sono un abominio e dovremo tutti impegnarci a fondo perché il loro sistema e funzionamento diventi inaccettabile. Per l’ambiente, per l’uomo e per gli animali. Abbiamo già l’acqua alla gola, e non serve un’alluvione per ricordarcelo”.
“Non demonizzo chi mangia carne, ma serve consapevolezza”
La Lucarelli ammette di essere stata traumatizzata dopo aver visto il documentario Dominion: “Tutti dovrebbero guardare Dominion – spiega – fin dove riescono a guardarlo e non perché li farà piangere. Non è l’emotività che li deve guidare, non bisogna sviluppare commozione e sensi di colpa ma consapevolezza”.
La giornalista ha deciso di dire addio alla carne e non demonizza chi la mangia, ma invita ad una riflessione: “Chiunque scelga di mangiare carne, e non lo demonizzo perché anche io ho mangiato carne fino a poco tempo fa, lo deve fare da persona informata. Deve sapere che tipo di sistema economico finanzia, un sistema economico che si fonda non solo sulla sofferenza animale, e quella va ricordata, ma sul disinteresse per le questioni ambientali e su una corsa al guadagno che se ne frega degli uomini, degli animali e dell’ambiente”.
Infine conclude con un invito: “Guardate Dominion e forse vi si accenderà una piccola o grande luce, lampadina, ogni volta che deciderete cosa mettere nel vostro piatto. A me questo documentario ha cambiato la vita. In meglio. Mi sento una persona che si è svegliata dal torpore. E vi garantisco che stare svegli è una bellissima sensazione”.