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Lucarelli Salmo

Selvaggia Lucarelli e Salmo, volano parole infuocate: botta e risposta al veleno

Salmo e Selvaggia Lucarelli non si sono mai particolarmente amati, tuttavia non c’è mai stato uno scontro diretto tra i due, almeno fino a domenica 3 luglio.

Pubblicato il 4 Luglio 2022

Salmo e Selvaggia Lucarelli non si sono mai particolarmente amati, tuttavia non c’è mai stato uno scontro diretto tra i due, almeno fino a domenica 3 luglio.

La miccia che ha dato vita all’incendio social che è divampato nella giornata di ieri è stata accesa da un fan di Salmo, che ha tirato in ballo proprio la Lucarelli storpiandone il nome.

La reazione della giornalista non si è fatta attendere e ha risposto a muso duro al rapper, accusandolo di sessismo. Ma procediamo con ordine per capire da dove nascono le vecchie ruggini tra i due.

Il concerto abusivo di Salma e le critiche della Lucarelli

Circa un anno fa la Sardegna fu funestata dagli incendi che bruciarono ettari di verde e Salmo per sostenere la sua terra organizzò un concerto ad Olbia che attirò moltissime polemiche poiché provocò pericolosi assembramenti in un periodo di piena pandemia.

Anche Selvaggia Lucarelli si unì al coro delle critiche, evidenziando l’irresponsabilità di organizzare un evento del genere quando il Covid-19 mieteva ancora tante vittime.

Il rapper a sua tempo non rispose alla Lucarelli, lo ha fatto quasi a distanza di un anno.

L’accusa della Lucarelli: “Sessista”. La risposta di Salmo: “Smettila di fare la vittima”

Il tutto è nato da un post di Salmo che ha così scritto sui social: “É stato l’anno più difficile della mia vita. Concerto abusivo, album, recitare nella serie tv, dirigere colonna sonora, fare un altro album, preparare il live per San Siro…”.

Un fan gli ha chiesto a quale concerto abusivo si riferisse e il rapper ha prontamente risposto chiamando in ballo la Lucarelli, ma storpiandone il nome: “Chiedi a Selvaggia Sucarelli”.

La risposta della giornalista naturalmente non si è fatta attendere: “Non conosco Salmo – scrive la Lucarelli – lo ritengo anche bravo. Un anno fa mi ero permessa di dire che il suo concerto ad Olbia fatto senza autorizzazioni, con una pandemia che faceva ancora molte vittime, era stato un errore.

Non ha mai risposto nel merito ma perfino a distanza di tempo, la schifosa battuta sessista storpiando il mio cognome come l’hater medio non ha saputo tenersela. Seguono migliaia di like e “Ahaha”. Avanti così. Forse tra due millenni i maschi riusciranno a rispondere a una donna guardando oltre il proprio pisello. Forse”.

Salmo però ha voluto avere l’ultima parola: “Non piangere Selvaggia. Mi hanno storpiato il cognome mille volte. Per favore falla finita con sta roba del sessismo che non c’entra nulla. Il vittimismo da opinioninstagram è passato ormai. Forse”.

Si chiude così una domenica bollente di botte e risposte al veleno tra i due, che potrebbe avere ancora degli strascichi in futuro.