Arriva la sentenza per Franco Terlizzi, ex naufrago de L’Isola dei Famosi: prosciolto o condannato?

A settembre scorso tra gli indagati per un’indagine di ‘ndrangheta comparve un nome famoso: quello di Franco Terlizzi. L’ex pugile conquistò la fama per la sua partecipazione all’edizione 2018 de L’Isola dei Famosi, trasmissione che proprio ieri ha debuttato con la nuova edizione.

Terlizzi fu arrestato nell’ambito di una maxi operazione di contrasto alla ‘ndrangheta insieme a Davide Flachi, il figlio del boss della Comasina, noto come Pepè.

L’indagine che ha portato all’arresto di Franco Terlizzi

Le accuse nei confronti del giovane boss sono pesanti: associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni e truffe assicurative.

Flachi è stato condannato a 20 anni di reclusione e con lui sono stati condannati anche il cugino Santo Crea (17 anni e 4 mesi) e Samuel Cimmarusti (18 anni).

Qual è stato invece il ruolo di Terlizzi? Dalle indagini è emerso che l’ex pugile era il prestanome di Davide Flachi, in quanto titolare fittizio di un negozio di articoli sportivi appartenente proprio alla famiglia famosa.

Inoltre, sempre dalle indagini, è emerso anche che il boss insieme a Terlizzi gestiva un’officina. Tutte queste attività però sarebbero state le basi del clan malavitoso per riciclare denaro.

Durante il processo Terlizzi ottenne i domiciliari, ma tornò in carcere proprio perché violò la misura restrittiva degli arresti domiciliari.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti Terlizzi, sin da quando svolgeva il lavoro di buttafuori ad Hollywood, sarebbe stato sempre molto vicino al clan ricoprendo un ruolo importante nello spaccio locale di sostanze stupefacenti.

Nonostante i pesanti problemi giudiziari Terlizzi, 60 anni, è un personaggio molto noto sui social dove condivide scatti e gira video insieme al figlio durante le sue sessioni di allenamento.